Come vola una mongolfiera? Chi non si è mai chiesto come fa a volare una mongolfiera?
Un cestino che porta persone e non solo, attaccato a un grande pallone che si solleva nel cielo. Un giro in mongolfiera è un’esperienza romantica, o anche fanciullesca, senza dubbio lascia un piacevole ricordo.
C’è chi si fida, c’è chi, invece, non riesce, nonostante sia comunque attratto dall’idea. Ma quanto è sicura una mongolfiera? Come funziona?
Come vola una mongolfiera?
L’aria è il motore che permette alla mongolfiera di potersi sollevare e volare, ma anche di tornare giù. Ecco come vola una mongolfiera.
Mentre l’aria fredda tende ad andare verso il basso, l’aria calda si muove verso l’alto. La massa leggera dell’aria calda è, dunque, il vero meccanismo di funzionamento della mongolfiera.
Possiamo, infatti affermare che una mongolfiera riesce a volare grazie all’aria calda. Essa è contenuta nell’involucro del pallone, una volta che questo si sarà riempito completamente, l’aria inizia a fuoriuscire dal basso. Proprio quando la quantità d’aria uscita è proporzionale al peso della cesta e il suo contenuto, la mongolfiera trova il suo equilibrio, così riesce a sollevarsi e librarsi in cielo.
Il meccanismo che fa funzionare il volo è dunque dato dalla forza dell’aria calda. Essa lo fa partire nel momento in cui inizia a spingere verso il basso fuoriuscendo dal pallone.
Come si riscalda l’aria che riempie la mongolfiera?
Tra il pallone e la cesta c’è un “bruciatore“, il quale permette di riuscire a regolare la temperatura. Una volta regolata, la stessa viene intrappolata nel pallone. Una volta scaldata l’aria, infatti, essa diviene meno densa, così da essere permesso il suo movimento a salire. Questo è il gioco che fa galleggiare questo gigantesco e affascinante pallone nel cielo.
Come fa a tornare a terra una mongolfiera?
Quando si ha intenzione di tornare giù sulla terra, basterà fare il gioco opposto. Se prima veniva alzata la temperatura per scaldare l’aria e permettere al pallone di volare, ora accade il contrario. L’aria viene raffreddata abbassando la temperatura, sempre utilizzando il bruciatore. Con questo metodo inizia la discesa del pallone in maniera graduale, così da avere un atterraggio dolce.
Guidare una mongolfiera
E’ possibile pilotare una mongolfiera, certo, ma solo verso l’alto o verso il basso. Non è possibile seguire rotte nel cielo come accade per gli aerei.
Ciò nonostante, è possibile guidare la mongolfiera anche quando la si vuole fare andare in una direzione anziché un’altra. Come?
Una volta che il pallone si è alzato nel cielo, raggiunta l’altezza basta riuscire a incanalarsi in una corrente e seguirne la direzione. Dunque è possibile decidere in che direzione andare, non seguire una rotta. Non avendo la possibilità di sterzare nelle direzioni desiderate, il pilota dovrà conoscere prima le correnti da intercettare e usare.
In ogni caso, si tratta di un tipo di volo “passivo”, poiché scegliendo la corrente, non ci doma comunque, si è solo trascinati.
Storia della mongolfiera
La data da segnare, per quanto riguarda il mondo delle mongolfiere, è il 19 ottobre 1783. E’ la data in cui il primo pallone si sollevò dalla terra, in aria, portando, al suo interno, delle persone. All’epoca, trattandosi del primo volo con persone, il pallone era vincolato a terra. I primi passeggeri a bordo sono stati lo scienziato Jean-François Pilâtre de Rozier, Jean-Baptiste Réveillon e Giroud de Villette. Il primo volo “libero” si registra, poi, circa un mese dopo, il 21 novembre 1783.
Tutto grazie a Annonay da Joseph-Michel e Jacques-Étienne Montgolfier, da cui il nome del pallone: mongolfiera.
I primi palloni che si sono librati nell’aria, nella storia, erano senza cesto e senza persone a bordo, naturalmente. Le prime prove sono da immaginare con dei palloni che prendono la forma e le caratteristiche delle odierne lampade cinesi. Sono, infatti, comuni proprio nella storia cinese.
Il primo volo di un pallone con aria calda in Europa risale all’8 agosto 1709 a Lisbona, Portogallo, per mano del presbitero Bartolomeu de Gusmão. Si trattò di un pallone di carta pieno d’aria calda che si sollevò a quattro metri da terra alla corte del re Giovanni V.
Curioso di provare? Leggi di più su Quanto costa un volo in mongolfiera.