Se avete pensato di fare un giro in mongolfiera tra i meravigliosi cieli della Toscana vi sarete sicuramente chiesti quanto in alto può volare una mongolfiera.
Quanto in alto può volare una mongolfiera?
Una mongolfiera può volare in alto da un minimo di 30 m fino a un massimo 800 m a seconda delle condizioni meteo. Il record di altezza di una mongolfiera è di 15.000 m, ma ovviamente si tratta di voli non usuali e che non sono predisposti ai gruppi di persone che vogliono godersi una gita tranquilla.
Tra i 30 m e gli 800 m si può vivere una bella esperienza, soprattutto quando si sorvolano i paesaggi mozzafiato della Toscana, come Siena, Firenze, San Gimignano e molte altre città situate sulle maestose colline del Chianti.
Innanzitutto, è bene sapere come vola una mongolfiera e su quale principio fisico si basa il volo di una mongolfiera: il principio è quello di Archimede, secondo il quale un corpo riceve una spinta verso l’alto della stessa intensità del peso del volume dello stesso corpo. In seguito, fu Alessandro Volta a intuire che l’aria calda, meno densa dell’atmosfera, provocava la spinta verso l’alto alla mongolfiera, permettendole di alzarsi in volo. Secondo tale principio il volo in mongolfiera è quindi, sicuro e affidabile.
Tipi di volo
Bisogna quindi, differenziare due tipi di volo: libero e frenato. Un volo a minimo 25 m di altezza è tecnicamente chiamato volo frenato, utilizzato principalmente quando si vuole sorvolare sulle città a una velocità ridotta per soffermarsi a godersi la vista. L’area di volo quando se ne effettua uno frenato o vincolato, è delimitata ed è accessibile solo alle persone autorizzate che possono però, accogliere anche i passeggeri in alcuni casi. È un tipo di volo impiegato durante eventi di vari generi: fiere, eventi sportivi, manifestazioni e altre feste, proprio perché creano un ambiente molto suggestivo, soprattutto di sera quando la mongolfiera si illumina in cielo.
Il volo libero è davvero un’avventura: si conosce il luogo di decollo ma non quello di atterraggio. Il luogo di atterraggio viene deciso dal pilota al momento. Durante il volo libero un fuoristrada segue la direzione che la mongolfiera percorre.
Un’altra domanda che spesso vi sarete fatti è: come si orienta una mongolfiera in volo?
Le mongolfiere come abbiamo già detto, sono spinte dall’aria calda all’interno del pallone che permette a esse di alzarsi dal suolo.
Ma com‘è indirizzata la mongolfiera quando è in volo?
La fase iniziale del volo è il decollo che inizia il mattino presto, in modo da godersi tutta la fase di preparazione.
La mongolfiera non ha un timone e quindi, la direzione non è controllabile se non attraverso la riduzione o l’aumento della fiamma regolati dal pilota, per gestire le correnti di vento. Proprio le correnti di vento sono le vere che pilotano il viaggio in mongolfiera.
Ciò potrebbe suscitare dei dubbi riguardo la sicurezza di questo mezzo, ma i professionisti ci insegnano che è sempre tutto sotto controllo grazie alle loro competenze e alle tecniche studiate e apprese durante le esperienze di volo. Inoltre, il team di esperti vi guiderà nelle regole di comportamento da rispettare durante il volo. Non vi resta che lasciarvi trasportare dal vento!
Arriviamo al momento dell’atterraggio. Anche se la fase di atterraggio è conosciuta da tutti come una fase delicata, l’atterraggio per una mongolfiera è molto tranquillo. Il pilota decide dove far scendere la mongolfiera, solitamente in posti ampi e possibilmente su un prato, in modo da attutire l’impatto col suolo. Ma niente paura, in generale l’impatto è sempre dolce. Basta assumere la posizione che il pilota vi indica: mani sulle maniglie e ginocchia flesse.
Volare con una mongolfiera è un’esperienza quindi, davvero emozionante e ricca di sorprese, proprio perché il livello di adrenalina lassù nei cieli è davvero alto! Ma è allo stesso tempo sicura se ci si affida a degli esperti.